Sono in affitto e si è formata la muffa sulle pareti. Posso ottenere il rimborso del canone?
La presenza di muffa alle pareti in un’abitazione in affitto può essere motivo di richiedere un risarcimento o una riduzione del canone, ma dipende dalle circostanze specifiche e dalla normativa in vigore.
Fonte: Studio Legale Polizzi
Ecco i principali aspetti da considerare:
- Obbligo del locatore:
Il proprietario dell’immobile (locatore) è tenuto a mantenere l’abitazione in condizioni idonee per l’uso concordato.
Se la muffa è causata da problemi strutturali, infiltrazioni o difetti dell’immobile, il locatore è generalmente responsabile della risoluzione del problema.
In tal caso, potresti avere il diritto di chiedere una riduzione del canone o un risarcimento dei danni, inclusi i costi di eventuali spese sanitarie o altri disagi subiti. - Obbligo dell’inquilino:
D’altro canto, l’inquilino è tenuto a utilizzare l’immobile con la diligenza del buon padre di famiglia e a segnalare tempestivamente eventuali problemi al locatore.
Se la muffa è causata da una cattiva gestione dell’umidità (ad esempio, mancanza di ventilazione o asciugatura dei panni all’interno senza adeguata aerazione), il locatore potrebbe non essere responsabile. - Denuncia del problema:
È fondamentale che tu abbia segnalato al locatore la presenza di muffa non appena te ne sei accorto. Se non hai segnalato il problema, potresti avere difficoltà a ottenere un risarcimento. - Intervento del locatore:
Se hai segnalato la presenza di muffa e il locatore non ha fatto nulla per risolvere la situazione entro un termine ragionevole, puoi inviare una diffida scritta, richiedendo l’intervento.
Se il locatore continua a non agire, puoi rivolgerti a un avvocato per valutare le possibili azioni legali, inclusa la richiesta di riduzione del canone o di risarcimento. - Perizia tecnica:
In alcuni casi, potrebbe essere utile richiedere una perizia tecnica che attesti le cause della muffa.
Questo può essere importante per dimostrare che il problema è dovuto a difetti strutturali e non a cattiva gestione dell’inquilino.
Se ritieni che la muffa sia dovuta a una mancanza di manutenzione da parte del locatore, ti consiglio di contattare un avvocato o un’associazione dei consumatori per valutare la possibilità di richiedere una riduzione del canone o un risarcimento.